Le dimensioni contano. Sul web!

Cosa dobbiamo considerare quando prepariamo un'immagine per il web e quali strumenti usare prima di caricarla online

Chi non possiede una fotocamera fotografica digitale alzi la mano. Ormai tutti noi scattiamo foto da compatte o reflex digitali e le scarichiamo sul computer. Si ma poi cosa ci facciamo?
Pochi sanno o si accorgono che le dimensioni delle immagini su internet sono molto diverse da quelle originali registrate dalle fotocamere. La tecnologia tende a fornirci strumenti sempre più precisi che producono immagini straordinariamente dettagliate… e incredibilmente pesanti! Le portiamo a stampare e le conserviamo sul PC. E se le vogliamo far vedere ai nostri amici utilizzando internet? Dobbiamo ridimensionarle!

Prima di caricare le foto sul web dobbiamo fare in modo che queste siano presentabili. Che siano della misura giusta per essere facilmente fruibili a chi le guarderà. Per farlo dobbiamo tenere presenti tre parametri da rispettare: peso, dimensioni e risoluzione.

peso bilancia

Peso

Quando si naviga su internet si scarica sul proprio PC ogni elemento che vediamo nelle pagine ed ognuno di questi ha un peso. Ecco perché alcune pagine risultano più lente di altre.

Il peso degli elementi influisce non soltanto sulla pazienza del navigatore ma anche sull’indicizzazione della pagina e quindi sulla “ricercabilità” della stessa. È importante quindi concentrare nel minor peso possibile tutti gli elementi che compongono una pagina e questo garantirà una maggior velocità.

dimensioni di un'immagine

Dimensioni

Domanda:perché caricare su internet una foto scaricata direttamente dalla fotocamera?
Risposta: perché è… facile.

Risposta sbagliata! Mai e poi mai caricare una foto in alta risoluzione sul web. I motivi sono diversi primo fra tutti il peso (come detto) ma anche per una questione di spazio occupato sulla pagina: i monitor che usiamo non raggiungono mai una risoluzione pari a quella di una fotocamera. Ma lo vedremo più avanti.

C’è inoltre una questione di copyright, tanto cara ai fotoamatori e professionisti che non amano che le proprie immagini vengano utilizzate senza il proprio consenso. Quindi spesso si ricorre al ridimensionamento: una foto in bassa risoluzione è difficilmente stampabile o modificabile.

Il limite di dimensioni di una foto è lo spazio che occuperà sulla pagina web!

Esistono sistemi di programmazione che ridimensionano in automatico le immagini per adattarle allo spazio che le ospita ma è sempre meglio prima ridimensionare le nostre foto con le misure esatte. Abbandoniamo subito i centimetri (sul web non esistono) e teniamo in considerazione sempre i pixel. Un’immagine piccola a margine di un articolo avrà poche centinaia di pixel di larghezza. Una foto correlata sarà al massimo larga circa 1000 pixel. Tutto è relativo ma l’importante è che noi siamo in grado di ridimensionare prima di caricare le nostre foto. Sui siti web e sui forum vengono imposti degli standard che possono riguardare una misura massima per entrambe le dimensioni (ad esempio 1200×1200, 800×800, 600×600 – 900×900 su RumoreDigitale!) o un peso del file da non superare (2MB, 1MB e così via…). Nel caso delle dimensioni non significa che la foto debba essere quadrata, ma che il lato maggiore non può superare quel limite stabilito.

risoluzione

Risoluzione

Ultimo fattore da tenere in considerazione è la risoluzione, alcuni software permettono di impostarla in fase di salvataggio. Questo serve a chi stampa le proprie foto o le impagina su una rivista. Ma il web supporta una risoluzione di 72dpi quindi non ha senso caricare immagini con risoluzione superiore. O meglio, è possibile anche variarla in fase di salvataggio ma tanto, a parità di dimensioni, l’immagine è sempre la stessa, il peso sarà sempre lo stesso e sul web sarà visualizzata sempre a 72dpi.

Finalmente possiamo ridimensionare…

Come possiamo procedere allora?
Scarichiamo le nostre foto dalla macchina fotografica o dalla memoria digitale sul nostro PC. Poi, il primo passo che consiglio sempre in assoluto è rinominare le foto in automatico partendo dalla data e l’ora in cui sono state scattate. Questo processo vi servirà ad evitare duplicati di file o omonimie di foto diverse. Inoltre sarà molto più facile ritrovare una foto nell’archivio dei vostri viaggi!
Per procedre abbiamo bisogno di un programma che esegua questa procedura in automatico. Ce ne sono molti. Io uso Finepix Viewer da anni ma mi è capitato di utilizzare le funzioni di ACDSee, Lightroom… l’importante è che il nome i ogni file inizi con questa sequenza ”anno_mese_giorno_ora” di scatto (es. “2011_1116_1629_eccetera.jpg”). I  numeri vengono generati direttamente dai dati Exif dei file. Non a caso il programma gratuito che vi consiglio si chiama Namexif!

I software di ridimensionamento

Esistono tanti programmi che ci consentono di ridimensionare una o più foto tutte insieme. Ce ne solo moltissimi anche gratuiti (come Fast Image Resizer) che funzionano benissimo e sono intuitivi quanto basta. Anche alcuni siti web (picresize.comimageoptimizer.netresizemyimg.com) ci consentono di farlo direttamente online senza installare alcun software ma, come detto prima, il procedimento sarà molto più lungo a causa del caricamento di immagini molto pesanti.

Tutti i programmi partono comunque da due fattori: altezza e larghezza. Altro fattore fondamentale sono le proporzioni. Bloccarle ci consentirà di ridimensionare la foto senza deformarla (in gergo stretcharla) scegliendo come base del ridimensionamento l’altezza o la larghezza (l’altra sarà scalata in proporzione). Oppure potremmo scegliere di tagliare le parti in eccesso della foto per farla rientrare nelle dimensioni che ci servono. Facciamo attenzione a non sovrascrivere i file originali. Meglio salvare in una nuova cartella o utilizzare un suffisso nel nome del nuovo file ridimensionato.

Tagliare e ridimensionare una foto nel minor tempo possibile

Cosa succedere se dobbiamo adattare una foto a delle misure precise che ci vengono dettate dal committente o dalla soluzione che stiamo utilizzando per pubblicarle online? Abbiamo già affrontato tutti gli aspetti per valutare al meglio come procedere con il lavoro. Ma come possiamo ottimizzare al meglio il nostro tempo? Quali sono i migliori strumenti a disposizione?

Tutto quello che ci serve sapere sono le dimensioni in pixel di larghezza e altezza. Sappiamo già che l’immagine originale dovrà essere di dimensioni uguali o maggiori a queste e/o avere un area di ritaglio sufficiente.

Tagliare e ridimensionare online

In questo caso la soluzione migliore che mi sento di consigliare è Birme. Tramite questo servizio online è possibile caricare il file della fotografia che si vuole tagliare. La foto sarà visualizzata nella parte sinistra della pagina, e al suo interno sarà visibile in forma evidenziata l’area selezionata che corrisponde alle misure desiderate, mentre l’area esclusa sarà a colori attenuati. Spostare il rettangolo per selezionare la parte della foto desiderata e cliccare sul tasto “save files”. Il file della foto tagliata viene scaricato sul proprio pc. È possibile tagliare e scaricare anche più file contemporaneamente.

impostazioni su Birme.net

Accedendo attraverso il seguente link https://www.birme.net/target_width=900&target_height=600&auto_focal=true&quality=85, ad esempio, sono già state predisposte delle misure standard per tagliare e ridimensionare a 900×600 pixel con una qualità di compressione impostata all’85%. È interessante verificare che nella URL sono già presenti i valori impostati ed è quindi possibile aggiungere una o più URL ai propri preferiti per avere sempre a portata di mano i propri standard.

Tagliare e ridimensionare su PC

Come anticipato in precedenza, il mio consiglio è quello di scaricare Fast Image Resizer. In questo caso le impostazioni le vedete nell’immagine che segue.

Impostazioni di Fast Image Resizer

Dopo aver inserito le impostazioni come sopra, è possibile trascinare nella finestra di destra una o più immagini. Il programma creerà una sottocartella “resized” con tutte le immagini pronte da utilizzare. Gli originali che avete usato non verranno modificati e rimarranno lì dove sono.

Tagliare e ridimensionare su Mac

È il tarlo della questione. Il sistema operativo della Apple mette a disposizione diversi strumenti utili come il fantastico Automator. Ma sia la configurazione sia l’utilizzo a mio parere non valgono la pena. Per non parlare dell’ottimo Fast Image Resize, disponibile per Mac ma pieno di bug e senza possibilità di tagliare e ridimensionare in una solo passaggio.

Trovo molto più veloce e flessibile il sistema online già illustrato nel paragrafo che precede. 

Condividi