Come e perché una rivista in pdf accessibile

Si sente spesso parlare di documenti in pdf accessibile e in rete si trovano diversi tutorial su come procedere per rendere il proprio documento conforme agli standard richiesti. Ma cosa succede se il documento in partenza non è un semplice Word ma una vera e propria rivista impaginata con Adobe InDesign? Nel mio intervento agli Accessibility Days 2021 spiego come e perché siamo arrivati a stabilire una procedura e ottenere un file totalmente accessibile.

rivista in pdf accessibile

Nel corso degli Accessibility Days 2021, le giornate di sensibilizzazione sull’accessibilità e sulle disabilità, una sessione è stata dedicata all’esperienza del Contact Center integrato per la disabilità SuperAbile Inail. Tra i contributi anche il mio, che dal 2008 mi occupo del web content management di SuperAbile Inail e in particolare di tutto ciò che è multimediale all’interno del progetto.

Parlando di accessibilità del servizio SuperAbile, ho mostrato come un magazine su carta, quindi un supporto materiale che può essere sfogliato e letto, possa diventare qualcosa di ancora più versatile e accessibile sia da persone con disabilità visive sia da chi ha disabilità motorie e non ha la possibilità di tenere in mano o sfogliare una rivista. Inoltre ho sottolineato come i contenuti all’interno della rivista possano essere raggiunti da un pubblico molto più vasto e, grazie alla loro trasformazione in digitale, possano anche essere letti non solo da persone, ma anche dai motori di ricerca che tutti i giorni ci propongono contenuti filtrandoli in base ai nostri interessi.

Perché utilizzare un file pdf accessibile e non una semplice pagina web?

Sappiamo tutti che le pagine web sono sicuramente più accessibili di un file pdf e possono essere raggiunte da qualunque dispositivo, modificate e stampate. E infatti la rivista ha da sempre una sua presenza sul web sotto forma di “sfogliatore” che nei primi anni offriva la possibilità di scaricare il pdf e mostrava una declinazione in formato html di tutti i contenuti testuali presenti all’interno degli articoli. Per ogni pagina c’è un’anteprima zoomabile in formato jpeg ma non erano prese in considerazione le immagini all’interno dell’impaginato e addirittura bisognava separare i testi degli articoli su diversi file html per rispettare la divisione degli stessi tra una pagina e l’altra del magazine. Dal numero di febbraio 2019, con la riprogettazione del layout della rivista, ci siamo messi non solo a studiare le soluzioni proposte dai programmi Adobe e dai vari enti certificatori, ma abbiamo voluto coinvolgere anche L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti proprio per capire se queste soluzioni proposte erano realmente efficaci per una persona con disabilità.

Dal confronto sono nate soluzioni che non troviamo ancora scritte da nessuna parte perché semplicemente ce le siamo inventate noi. Ad esempio ci è stato chiesto ed abbiamo realizzato un segnaposto che indica agli screen reader dove finisce ogni articolo.

Ogni numero prima di essere pubblicato viene sottoposto al team interno alla Direzione centrale organizzazione digitale di Inail che si occupa di certificazioni sull’accessibilità di tutto quanto viene pubblicato dall’istituto.

Quello che produciamo è un file dall’accessibilità formale e sostanziale, conforme agli standard di accessibilità più diffusi, testato e validato da persone non vedenti e ipovedenti.

Verifiche che abbiamo condotto a stretto contatto con il team di Nunziante Esposito, Responsabile Nazionale per Ausili e Tecnologie Dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. In particolare, per i disabili visivi, i testi sono consultabili utilizzando Acrobat Reader o i principali screen reader in commercio. Le immagini sono descritte e gli approfondimenti tramite link esterni al magazine diventano attivi mentre la navigazione tra le varie rubriche è rimandata ai segnalibri.
Per produrre il pdf utilizziamo le opportunità messe in campo prima da Adobe Indesign e poi facciamo giusto un piccolo passaggio dentro Adobe Acrobat. In pratica ogni elemento della rivista viene taggato, descritto e infine messo al suo posto rispettando l’ordine di lettura.

Per consultare la rivista online è sufficiente collegarsi al portale superabile.it e direttamente dalla homepage cliccare sull’ultima copertina per accedere allo sfogliare e scaricare il numero in formato pdf accessibile.

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